Lodrino e i Longobardi

Scopri la storia di Lodrino e il suo legame con i Longobardi, un viaggio attraverso il passato e il patrimonio storico della zona
Data:

16/11/2015

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Anno Domini 760, 4 Ottobre.

Desiderio, Re dei Longobardi dal 754 al 774, dona una serie di Possedimenti al monastero di San Salvatore (ora Santa Giulia) dove la figlia Ermengarda, ripudiata da Carlo Magno, si era rifugiata.

 

Tra questi compaiono alcuni territori posti "prope fluvio Mella" , cioè vicino al fiume Mella, tra i quali "Runco Novo" (probabilmente l'attuale Roncadelle),un casale Bresciano denominato "Ermenfrit", la zona di "Quintiano" con i suoi pascoli bovini, alcuni territori prossimi a Sirmione ed infine la zona di " Cuntinglaca" con gli allevamenti di suini gestiti da frati e dalle famiglie del luogo.

 

Spicca poi il nome "Letrino"che col tempo è andato modificandosi diventando ora l'attuale Lodrino del quale si dice che fosse luogo di pastorizia ovina. Testimonianza di questa donazione rimane, oltre che nei documenti ufficiali, anche nel gonfalone civico che, su sfondo blu, raffigura la chiesa del monastero di Santa Giulia.

A cura di

Ufficio relazioni con il pubblico

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Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 10/04/2025 11:21

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